Possiedo diversi drumset, che ho usato ed uso tuttora nei differenti progetti con cui collaboro,ognuno possiede caratteristiche ben definite per cui si comporta in modo differente. Opto dunque per differenti scelte di drumset a seconda dei generi musicali e della resa sonora dei luoghi in cui suono.Il set classico cassa, rullante, tom e floor tom resta comunque il mio preferito sia per la sua versalità che per la facilità di trasporto.

Il rullante a mio avviso è il biglietto da visita del batterista, ne utilizzo diversi tipi sia per fattura, sia per dimensione, sia per profondità.

Stesso discorso vale per i Cymbals, ne possiedo differenti set.  Per svariati anni ho usato un set Zildjian della serie Avedis e K a volte abbinato ad un ride Instambul,per le situazioni jazz-funk e pop, ed una serie ACustom per le situazioni rock, uniti ad un Hi-Hat Hammered della Sabian.

Da poco sono diventato endorser della UFIP di Pistoia, ho optato per un set di piatti molto versatile che ho scelto con la consulenza del grande Luigi Tronci.

Sono anche endorser della ditta Torinese Ideas for Drummers, per la quale firmo un modello di bacchetta 5AR

La scelta della punta a barilotto è legata al mio deficit, non controllando bene i movimenti del polso, a causa della parlisi, mi sono accorto che a volte colpivo il Ride con un'angolazione sbagliata e ciò provocava una discontinuità nel suono e di conseguenza nel groove. Utilizzando una punta a barilotto ho ovviato al problema, colpendo con angolazioni differenti il suono non varia di molto.

Per quanto riguarda i pedali mi trovo molto molto bene con i DW della serie 5000 Accelerator, che utilizzo maggiormente nel live. A volte in situazioni un pò più "soft" uso un Yamaha FP 7210 e  possiedo anche dei pezzi vintage, due  Ludwig Speed King anni '60 ed un vecchio Hollywood anch'esso anni '60.

Da poco ho anche acquistato un Double Pedal della DW, mi sono capitate ultimamente alcune collaborazioni, dove per necessità stilistiche occorreva l'utilizzo del doppio pedale. Anche quest'ultimo è della serie 5000 Accelerator.

Il set di microfoni che utilizzo è composto da uno Shure Beta 52 per la cassa, 3 Sennheiser E604 per tom il classico Shure SM57 per il main snare uno Shure PG58 per il side snare che a volte utilizzo come bottom per il rullante principale. Per l'Hi-Hat utilizzo un Beyerdynamic Opus 53 e come Overhead due AKG C1000S.

Per quanto riguarda il sistema di monitoraggio utilizzo cuffie AKG 141 Studio, Sennheiser HD 465, auricolari Shure E2 oppure Sony MPH 100 collegati ad un ClickMix 5 della FBT oppure un metronomo TAMA Rhythm Watch RW105 preamplificato con un PowerMixII dell' ART

Come sistema di rinforzo sonoro nei live utilizzo un monitor FBT Kempton da 250 Watt...le orecchie incominciano a dare segni di cedimento

Come banco di mixaggio utilizzo un mixer della Mackie CFX 20 MKII

Come scheda audio una 2 PresonusFirepod con 8 ingressi pre microfonici ognuno, più due canali SPDIF  Ho dunque la possibilità di registrare fino a 20 tracce contemporaneamente una bomba!!!

Ho acquistato da poco anche questo fantastico registratore portatile multitraccia, lo Zoom H4. Un piccolo gioiellino comodo da usare per registrazioni di buona qualità in modo semplice.